Kermesse SUP Race 2021 – Report

Come avrete potuto vedere dalle dirette social, quest’anno a Igea Marina ci siamo goduti una spettacolare Kermesse SUP Race, gara valevole come Coppa Italia CSEN per il circuito Italian SUP League.

Testo Ovidio Ferrari
Foto: Maximiliano Alberti


A dimostrazione che qualcosa sta realmente cambiando nel climax suppistico del Belpaese, anche questo evento è stata una bella boccata di ossigeno per i nostri polmoni. E come tutti gli altri eventi suppistici andati in scena quest’anno, la sensazione è quella di un ritorno alle origini, con un entusiasmo e una voglia di mettersi alla prova che contagia tutti i presenti.

Il local Roberto Mandoloni versione Race Director

Merito di tutti i ragazzi di Italian SUP League, capitanati dal dinamico trio Roberto Mandoloni (che a Igea faceva gli onori di casa), Giorgio Magi e Simone Tugnoli Peron, per non dimenticare tutte le mamme e i papà che oltre ad accompagnare i figlioli a questo sano esempio di attività sportiva, si sono dati un gran daffare perché tutto funzionasse al meglio per tutti!
Un grande applauso a tutti. Davvero Bravissimi!

Giorgione Magi sempre sorridente e sempre sul pezzo
Simone Tugnoli Peron, il bulldozer di ISL

Ma facciamo un passo indietro e ritorniamo a domenica mattina, sul presto, quando ci siamo ritrovati al Baky Bay di Igea Marina. Parcheggio gratuito per i partecipanti a due passi dallo spot, provvidenziali tendoni parasole per ripararsi nei momenti di attesa, tavoli per la registrazione dei partecipanti spianati, divisi fra adulti e bambini, e tanta gente sorridente pronta a godersi una giornata di SUP. Ma soprattutto, tanti, tanti ragazzini con la pagaia in mano, alla ricerca di una tavola con cui giocare.

Le tavole e le pagaie con cui hanno gareggiato e giocato i ragazzini, come sempre, sono state messe a disposizione dall’organizzazione della Italian SUP League.


Lo skippers Meeting dei ragazzi


La manifestazione ruota attorno ai ragazzini, cuore pulsante e futuro del nostro sport. Si inizia con loro, con il coach Roberto Mandoloni che senza nemmeno il bisogno di un autoparlante comunica le informazioni importanti per potersi divertire tutti insieme. E c’è un silenzio e un’attenzione che nemmeno sui banchi di scuola! I ragazzi vengono divisi per gruppi di età e mentre i più piccoli vengono accompagnati dai coach sul percorso, come se fosse una passeggiata, in modo che nessuno possa esser preso dall’ansia della competizione e dalla paura di non farcela, i più grandicelli si sfidano ingaggiandosi a ogni boa con virate e ritmi di pagaiata davvero notevoli, sempre accompagnati da un incessante tifo di quanti sono a terra a guardare. Bellissimo!

Dopo che i ragazzi hanno completato con calma tutte le loro prove, seguiti passo passo dai coach e dai genitori, arriva il momento per i grandi, che nel frattempo sono arrivati in massa, di prepararsi per andare in acqua. Ci sono parecchi dei più forti suppisti del Belpaese, pronti a misurarsi sul campo di gara, che nel frattempo è stato complicato dall’arrivo di un fresco vento da mare, richiamato da alcuni nuvoloni temporaleschi in avvicinamento dalle colline retrostanti Igea. Quindi side wind e backwash incrociato lungo le scogliere paraflutti che fanno da sponda al percorso di gara, saranno gli ingredienti che potranno fare la differenza in gara.


Lo Skippers Meeting degli adulti


E poi finalmente arriva il momento di schierarsi sulla spiaggia, tutti sulla stessa linea, e attendere il momento della partenza. Fra i favoriti ovviamente ci sono il local Filippo Mercuriali, ma anche i fortissimi Davide Alpino e Paolo Marconi.

Partiti!

Alcuni momenti della bellissima partenza di massa!


Partono tutti forte, anzi fortissimo, ma è l’idolo locale Filippo Mercuriali il primo a girare la prima boa del percorso e a sparire per un po’ dietro gli scogli, però al giro di boa del primo dei due giri in programma per i Pro, il primo ad arrivare è Davide Alpino, seguito a stretto giro da un arrembante Paolo Marconi, tallonati da un Filippo Mercuriali che non ci sta a mollare senza combattere.



Fra le ragazze, invece è Caterina Stenta la prima a girare la boa di metà percorso, seguita da Susak Molinero. Queste ragazze vanno così forte che si giocano un piazzamento nei TOP 10 della classifica generale!

All’inseguimento di Susak…

Il passaggio al primo giro delle ragazze e dei primi classificati…


Intanto cominciano ad arrivare gli amatori, quelli che fanno un giro solo da 4 Km e che gareggiano su diversi format di tavola, dal gonfiabile fino a 14′, alla vintage 12’6, per finire col classico allround che danno la possibilità proprio a tutti di potersi mettere alla prova sul percorso che oggi è diventato parecchio impegnativo per via del mare in movimento fuori dalle scogliere.

E dopo veramente poco, nemmeno il tempo di fare qualche chiacchiera in spiaggia e salire un attimo su una tavola a dare una pagaiata nell’attesa, spunta all’orizzonte la prua arancione del primo classificato. Si tratta di Davide Alpino.

Il secondo classificato Paolo Marconi…
Il Fair Play e la sportività dei due primi classificati…
Il sorriso e la soddisfazione di chi sa di aver dato il massimo…

Dietro a Davide, l’unico che da segno di poter reggere il passo è Paolo Marconi, che però può solo inseguire, e all’arrivo va subito a complimentarsi col vincitore. Terzo classificato è il local Filippo Mercuriali, che deve arrendersi allo strapotere dei due avversari, ma almeno riesce a portare una ventata di Romagna sul terzo gradino del podio.

Filo Mercuriali non perde smalto e conquista un meritatissimo terzo posto

La lotta per il quarto posto è contesa fra un terzetto di pagaiatori feroci: Francesco Alpino (fratello di Davide, ndr), Alessandro Sapigni e il diciasettenne Alberto Casella, che tagliano la linea di traguardo nell’ordine, con Francesco che riesce a strappare qualche secondo di margine nelle ultime pagaiate e Casella che prova a guadagnare una posizione col rush finale e spettacolare tuffo sulla corsa, ma si deve “accontentare” del sesto posto davanti a Reza Nasiri e Andrea Verdecchia. Bravi tutti davvero, perché ognuno degli atleti in acqua è riuscito a dare spettacolo!

Caterina scatenata…

Così come grande spettacolo lo ha dato la friulana Caterina Stenta, che ha pagaiato come una furia per tutta la gara, aggiudicandosi non solo la vittoria per distacco sulla seconda classificata Susak Molinero, ma piazzandosi addirittura in nona posizione assoluta, lasciandosi alle spalle il forte salivolese Filippo Alberti. Bravissima Caterina!

E poi arriva un altro trenino da combattimento Amaduzzi-Rogai-Masci-TugnoliPeron, e via via tutti gli altri, a completare la festa e a riabbracciarsi all’arrivo!
Già, perché il bello di queste gare resta sempre quello che, al di là della fatica e dello sforzo messo in acqua per completare la propria prestazione e battere gli avversari, quando poi la gara finisce arriva il momento della gioia per aver condiviso un momento bello della propria vita.

Per onor di cronaca, riportiamo qua sotto tutte le classifiche ufficiale, con nomi e cognomi di quanti hanno contribuito a rendere speciale questa Kermesse….

E poi concluderei con una bella carrellata di foto del nostro Maximiliano Alberti, che riesce sempre a congelare istanti che sanno regalare emozioni…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *