Mondiali ICF 2019 – La Cronaca
Sono passati alcuni mesi dai primi Campionati Mondiale ICF (International Canoe Federation) che si sono tenuti a Qingdao, in Cina dal 24 al 28 ottobre. Col senno di poi è stata una bella fortuna per gli atleti e gli organizzatori che questa indimenticabile rassegna iridata sia stata portata al termine giusto in tempo, prima che scoppiassero le recenti problematiche nel continente asiatico.
Lo spettacolo, per chi c’era o per chi se lo è goduto dal divano in diretta sui canali youtube di Planet Canoe non è mancato, e anche i nostri azzurri hanno dato prova delle loro doti tornando a casa con tre medaglie (una d’oro per Paolo Marconi, una d’argento per Claudio Nika e una di bronzo per Martino Rogai)
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Come anticipato quello della Cina è stato il primo mondiale assoluto organizzato dalla Federazione Internazionale di Canoa (ICF) ed ha visto circa 250 atleti provenienti da più di 50 nazioni prendere il via, attirati anche dal cospicuo montepremi di 40.000 euro. Considerando che la manifestazione riguardava solo la disciplina del sup race e che molte nazioni, l’Italia in primis, non erano presenti con i Team Nazionali ma solo con atleti privati, i numeri hanno fatto capire alla Federazione di canoa il potenziale del SUP, sport, che da circa un paio d’anni è oggetto di contesa con la Federazione Internazionale di Surf (ISA).
Trovate l’album fotografico dell’evento a questo link.
Anche dal punto di vista mediatico il SUP ha dimostrato di reggere il confronto con le discipline più navigate della Federazione di canoa. In concomitanzacon con gli ICF SUP Worlds si stavano infatti disputando le gare pre-olimpiche nel canale di Tokyo 2020 di canoa Slalom, sport che da quasi trent’anni è una disciplina olimpica di grande successo. Entrambe le competizioni sono state trasmesse in diretta sul portale Planet Canoe di youtube e di facebook.
Il risultato è stato significativo: la gara Long Distance di SUP ha registrato 50.000 views sulla pagina facebook (trovate il video in questo link) e 11.400 views su youtube (che potete trovare a questo link). Lo stesso giorno la gara di canoa Slalom ha registrato 2.400 views su youtube (che potete trovare a questo link).
La manifestazione è stata anticipata da un Training Camp durato una settimana dove atleti da tutto il mondo si sono ritrovati quotidianamente per allenarsi sotto le direttive dei coach Tamas Buday, Andrey Kraytor (entrambi canoisti con un passato olimpionico che da diversi anni si sono approcciati con successo allo stand up paddle) e Ran Zazik.
Erano presenti paddlers da Austria, Bulgaria, Danimarca, Germania, Moldova, Portogallo, Svizzera, Spagna, Ucraina, Ungheria e molte altre nazioni europee, dall’Egitto, dal Giappone, dalla Cina e da moltissimi paesi asiatici.
ICF SUP Worlds – Il medagliere per nazioni – Link
Il venerdì 25 ottobre è arrivato il momento di fare sul serio, con la gara Long Distance di circa 20 km che ha visto fin da subito tante battaglie e spettacolo nelle ventose acque della baia di Quingdao.
il campionissimo australiano Michael Booth è riuscito a trionfare al primo mondiale assoluto ICF. E’ stato un risultato emplematico per Boothy considerando il suo background da canoista di surfski e salvamento. Dietro di lui si è imposto il duo terribile formato dai fratelli ungheresi Bruno Hasulyo e Daniel Hasulyo. La nazionale ungherese, arrivata in Cina al gran completo e da sempre fucina di atleti di altissimo livello in campo canoistico, ha potuto così festeggiare queste due prime medaglie. Oltre alle gare senior il mondiale prevedeva infatti anche le rassegne ridate per le categorie Junior, Over 40 e Over 50.
Tra gli italiani da applaudire la settima posizione di Leonard Nika, il miglior italiano al traguardo riuscito ad attestarsi nella top 10.
Al femminile la pluri-campionessa tedesca Sonni Honscheid ha portato a casa una meritata vittoria facendo felice tutta la sua squadra nazionale. Anche la Germania infatti, così come l’Ungheria, si è presentata in Cina con la squadra nazionale in gran completo. Secondo posto per la francese Olivia Piana e terzo per l’americana Fiona Wylde. Grande prova per l’italo-spagnola Susak Molinero quarta.
Grande spettacolo il sabato in occasione delle gare sprint 200 metri in linea, dove il nostro Claudio Nika si è aggiudicato l’argento dietro all’hawaiiano Connor Baxter. Per capire l’entità di questa performance, di cui trovate il video sotto e a questo link, è stato registrato il nuovo record del mondo (46″38′). Terza posizione per il brasiliano Arthur Santacreu.
Al femminile la francese Olivia Piana ha fornito una prestazione eccezionale, andando a vincere l’oro con il tempo 58″62′. Dietro di lei seconda piazza per la brasiliana Jessica de Souza e terza per la sudafricana Tarryn King. Ottimo il risultato dell’azzurra Caterina Stenta, settima al traguardo.
Dopo la gara sprint si è svolta la nuovissima competizione dei SUP inflatable Worlds, che decretava il campione del mondo in sella a tavole gonfiabili 12’6. L’Italia ha dimostrato di saperci fare su queste praticissime tavole: conquistando ben due medaglie su tre. Paolo Marconi si è laureato Campione del Mondo all’esordio di questa categoria. Dietro di lui il compagno azzurro Martino Rogai si è preso la medaglia di bronzo. Tra di loro sul podio medaglia d’argento per il tedesco Jonas Pauldrach.
ICF SUP Worlds – Tutti i podi delle gare – Link
L’ultimo giorno di gare ha visto infine un’appassionante Technical Race davanti alla suggestiva skyline dei grattacieli di Qingdao. Le emozioni non sono mancate (potete godervi il live della gara a questo link) e hanno decretato come i nuovi campioni del mondo l’australiano Lincoln Dews e la francese Olivia Piana. Seconda piazza per Connor Baxter e per l’italo-spagnola Susak Molinero, che ha conquistato un argento di grande prestigio davanti all’americana Fiona Wylde. Ottima la prova della nostra Caterina Stenta quinta assoluta.
ICF SUP Worlds – Tutti i risultati – Link
