FORMATORI E COMMISSIONE ESAMINATRICE
Maurizio Zaccherotti Formatore SURF/SUP. Giordano Dringoli
Tutto questo premesso, la domanda sorge spontanea, come diceva sempre qualcuno a notte fonda: ma perché iscriversi a un Corso Nazionale di Formazione Tecnici di Base SUP/Surf UISP? Lo abbiamo chiesto ad Maurizio Zaccherotti, Responsabile Nazionale SURF/SUP UISP, ed ecco cosa ci ha risposto:
Il Tecnico Base di SUP/SURF UISP si occupa dell’ambientamento e dell’avvicinamento alla pratica del SURF da onda e/o del SUP in mare e in acque interne piatte, nonché in fiumi di Livello I. Si tratta di una figura cruciale nell’ambito della formazione, in quanto è colui che, deve avere la capacità di invogliare e far appassionare al SURF e/o SUP le persone che si avvicinano per la prima volta a queste discipline sportive; dovrà avere dunque una spiccata capacità comunicativa, oltre che una adeguata preparazione tecnica.
Allo scopo di garantire un sufficiente grado di sicurezza è obbligatorio che il Tecnico base conosca le basi del primo soccorso e recupero in acqua (sia in mare che in fiume).
La specificità della figura del Tecnico Base di SURF e SUP consiste in una formazione prevalentemente incentrata sugli aspetti tecnici e ludici del praticare SURF/SUP e sulle capacità comunicative e motivazionali, nonché su abilità tecniche relative alla sicurezza in acqua e sulle conoscenze relative all’ecologia dell’ambiente marino, costiero, di foce e fluviale, nonché alle condizioni meteo.


Nello specifico il Tecnico di Base SURF SUP UISP abilitato dal corso, dovrà avere una preparazione tale da:
• conoscere e saper spiegare le terminologie tecniche relative al SURF e al SUP, alle sue parti e all’attrezzatura di base;
• saper spiegare le principali manovre di spostamento (per il SUP sia in mare che in fiume, con e senza deriva);
• saper insegnare le tecniche surf su onde fino ad un’altezza di almeno 50 cm;
• saper programmare ed affrontare una navigazione di almeno 3 miglia in condizioni di Up e Down wind con un gruppo di allievi;
• saper programmare ed affrontare una navigazione su fiume di classe I;
• saper intervenire in soccorso in ambiente marino e fluviale;
• saper gestire in autonomia un gruppo di allievi e/o singoli allievi SURF/SUP

Il corso Tecnico Base di SUP/SURF (in programma dal 19 al 22 ottobre a Grosseto presso la sede UISP) è diviso in moduli comuni a tutte le discipline Acquaviva e in moduli specialistici. Nei primi moduli verranno trattati i temi dell’Area Comune UISP con particolare attenzione al tema dell’appartenenza e dell’identità associativa e verranno trasmesse fondamentali sull'ecologia del paesaggio, analisi condizioni meteo marine e fluviali, escursionismo naturalistico, il tutto correlato da importanti nozioni di sicurezza e recupero in acqua.
Al termine dei moduli comuni il corsista dovrà essere un dirigente UISP (riconosciuto dal CONI) in grado di intervenire in caso di necessità per recuperare persone in acqua; avrà, inoltre, nozioni di comunicazione, accompagnamento, didattica ed ecologia di base. Nei moduli specialistici, verificate le proprie capacità tecniche di conduzione e controllo del mezzo sportivo, saranno trasmesse al corsista competenze ed abilità per educare (non solo tecnicamente) neofiti e praticanti alla pratica delle specifiche discipline nel contesto Acquaviva.

Ok, mettiamo che uno senta di avere le caratteristiche giuste e decida di investire il proprio tempo (e denaro) in questo corso, una volta preso il diploma quali prospettive lavorative si aprono? Insomma, cosa ci si può fare con questo diploma, si può aprire una scuola?
SI, è possibile strutturare una scuola di SURF e/o SUP nel circuito UISP, è ovvio che è necessario fondare un'associazione (a meno che già non esista) ed affiliarsi a UISP come associazione ASD che automaticamente verrà riconosciuta dal CONI.

Si può utilizzare il diploma anche per lavorare in centri SUP e SURF? Se sì… di quale tipo?
SI, la qualifica di Tecnico Base vale per tutto il circuito UISP quindi in tutta Italia. Il Tecnico Base (istruttore è un termine un po' riduttivo) è tenuto a rispettare il regolamento formazione UISP approvato e pubblicato dalla commissione tecnica (http://www.uisp.it/acquaviva/pagina/regolamenti) .
Il nostro brevetto è comunque riconosciuto dal CONI e in qualsiasi paese europeo è possibile farne uso. E' ovvio che nel momento in cui non si è all'interno del circuito UISP si fa uso del brevetto a livello puramente commerciale e subentrano altri aspetti amministrativi, legali e assicurativi da tenere in considerazione. Diviene perciò una professione che richiede una gestione amministrativa ed un'assicurazione personale per coprire i propri allievi.
Crediamo però che la cosa più importante sia aver intrapreso un percorso di formazione che mette al primo posto la sicurezza e l'ambiente, oltre che la tecnica.
In sostanza chi decide di partecipare al corso di formazione ne uscirà (lo auspichiamo) con una spiccata sensibilità rispetto alle tematiche ambientali e sociali, nonché al tema della SICUREZZA.
Il nostro è un corso molto proiettato sulla sicurezza sia in mare che in fiume con tecniche standard utilizzate anche dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il nostro obiettivo come UISP è quello di formare Tecnici responsabili che non lasciano nulla al caso e che vogliono trasferire la propria passione (quella per l'acqua) agli allievi.
