Sup Skills Clinic con Martino Rogai

Testo di Martino Rogai. Domenica 12 Maggio, visto che la Florence Paddle Games è stata rimandata al prossimo anno, ho deciso di approfittare della giornata libera per organizzare un Sup Skills Clinic a Spot1 Surf Center a Cecina. Negli ultimi 4 anni ho tenuto moltissime Clinic in Italia e all’estero, ma tutte finalizzate al miglioramento della Tecnica di Pagaiata, mentre questa volta ho provato a focalizzarmi su altri aspetti, gli Skills appunto, cioè tecniche come partenze dalla spiaggia, dall’acqua, giri di boa in front side e back side, rail pivot turn, debordè pivot turn e andature. Avendo da poco preso il brevetto di pilota di Droni ho deciso di coadiuvare l’apprendimento dall’acqua con qualche video aereo da fornire ai partecipanti del Clinic, il risultato è stato davvero ottimo.

La parte Teorica della Sup Skills Clinic

Alle 10:00 ci siamo ritrovati a Spot1 per iniziare la Clinic. Il maltempo del sabato e le previsioni poco invitanti attese per la domenica mi hanno portato a sconsigliare la partecipazione ad alcuni interessati che avrebbero dovuto affrontare un lungo viaggio, tanto faremo molte altre clinic in futuro. Fortunatamente il tempo si è poi rilevato clemente e ci ha permesso di svolgere un ottimo clinic. Abbiamo iniziato con un pò di teoria, in particolare sulle partenze dalla spiaggia, partenze dall’acqua, sulle varie tipologie di giri di boa e sulle andature. Mi piace iniziare i clinic con un pò di parte teorica per poi riportare in acqua quanto ci siamo detti in questa fase.

Test e allenamenti per allenare le partenze dalla spiaggia

Dopo le tante parole al tavolino è arrivato finalmente il momento di un pò di azione. Approfittando della spiaggia perfetta di Spot1 ci siamo disposti sulla banchigia per provare un pò di partenze. Ho cercato di far visualizzare tutte le fasi che servono per una buona riuscita di questa tecnica, portando i partecipanti anche ad uscire dalla loro “zona di confort“, ossia provando differenti tipi di partenza e dando loro i miei consigli per migliorare il loro modo di eseguire questa manovra. Grazie all’aiuto di Elia Rossetti, titolare di Spot1 e ottimo paddler, abbiamo fatto dei video individuali per poi permettere ai partecipanti di rivedere le loro partenze.

Spiegazione dei giri di boa dall’acqua

Dopo le partenze dalla spiaggia ci siamo spostati in acqua, dove ci siamo focalizzati sui giri di boa. La mia tecnica di insegnamento dei “Pivot Turn” inizia con l’esecuzione del “Rail Pivot Turn” per giri inferiori ai 90°, per poi aggiungere la manovra del “debordè“. Infine, dopo aver fatto provare tutte queste tecniche ai partecipanti (ed aver piacevolmente notato la loro euforia in particolare per il debordè, manovra utilissima ma poco conosciuta) siamo tornati sulla spiaggia per visualizzare il movimento del giro di boa classico in “surf leg stance“, differenziandolo in back side e front side.

L’importanza della pagaiata larga nel giro di boa

La spiegazione sulla spiaggia è servita per poi essere riportata in acqua. Anche in questo caso ogni partecipante ha fatto una serie di prove sui giri di boa in back side e front side. Per questa fase è stato importantissimo avere a disposizione delle vere boe da gara, che permettono di simulare a pieno il pivot turn e di prendere l’adeguato timing nell’esecuzione della manovra. Per questo ci tengo a ringraziare Mistral Sup che ci ha inviato a tempo record due boe perfette per questo tipo di attività.

La manovra del debordè ha destato molto successo tra i partecipanti del clinic

Dopo aver eseguito molte prove sui giri di boa, abbiamo introdotto il tema delle andature, ossia i cambi di ritmo che soprattutto durante gare con molti pivot turn sono fondamentali. Il tempo intanto ha iniziato a peggiorare così abbiamo deciso di anticipare la simulazione di gara Technical Race, prevista per il dopo pranzo. Abbiamo così fissato un percorso da eseguire e ho potuto far volare il mio drone per riprendere i partecipanti del clinic impegnati nella simulazione di gara. Questa parte del clinic la reputo molto importante, perchè è proprio in condizioni di gara, con lo stress, lo sforzo e gli avversari attorno, che i difetti vengono maggiormente fuori. Poter rivedere i propri errori ma anche i propri punti di forza è un valore aggiunto al clinic, per questo l’aiuto delle riprese del drone è stato davvero uno step interessante. Il risultato è nel video qua sotto. Ci vediamo a giugno per un nuovo Sup Skills Clinic a Spot1, stay tuned probabilmente la data sarà il giorno prima della Spot1 Sup Race by FISW. Photo Credit Maximiliano Alberti.

 

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