ROMA – workshop nazionale Acquaviva UISP

Dopo le positive esperienze degli scorsi anni sui fiumi Ticino e Ombrone, in territori di grande pregio ambientale e paesaggistico, quest’anno il tema del workshop di aggiornamento della Struttura di Attività Acquaviva Uisp, rivolto ai tecnici delle pratiche di canoa, kayak, rafting e ovviamente il SUP, ha riguardato la fruizione sportiva di un ambito fluviale tipicamente urbano, rappresentato dal tratto del Tevere nel suo attraversamento della città di Roma.

L’evento è andato in scena dal 9 all’11 novembre a Roma, sul Tevere e al laghetto dell’Eur. Una bella occasione per creare sinergia tra pratiche sportive legate all’elemento acqua e approfondire tecniche, metodologie e strategie per la coerente applicazione dei principi associativi dell’Uisp: sport, ambiente e solidarietà, nella pratica degli sport di pagaia e di remo.

Per la Toscana c’erano Bruno Spiganti, 30 anni, tecnico kayak; Phanudet Spiganti, 25 anni tecnico kayak; Alberto Braschi, 57 anni, educatore kayak; Andrea Ragnini, 28 anni, tecnico sup surf; Massimo Contri, 53 anni, educatore kayak; Maurizio Zaccherotti, 39 anni, maestro formatore sup surf.

“L’acqua non è solo occasione di svago e divertimento – afferma Maurizio Zaccherotti Responsabile Nazionale SUP-SURF Uisp – è fonte di vita e risorsa preziosa che va protetta e tutelata dal dissennato sviluppo antropico che sempre più ne compromette quantità e qualità. La fruizione sportiva degli spazi d’acqua è un potenziale strumento di sensibilizzazione ambientale, in grado di promuovere concretamente azioni di cura, conoscenza e valorizzazione degli ambienti d’acqua. I corsi d’acqua, se vengono abbandonati, diventano epicentri di disagio sociale. Il patrimonio associativo dell’Uisp è una risorsa per sviluppare nuove proposte di sostenibilità ambientale, nella riqualificazione dei fiumi e dei territori ripari, nel monitoraggio e nella sorveglianza ambientale, per recuperare alle comunità la memoria del fiume e dei suoi luoghi identitari. Grazie alle esperienze di conoscenza dei territori fluviali sono stati avviati processi partecipati alla governance fluviale come i Contratti di fiume di cui l’Uisp Acquaviva è un soggetto proponente”.

Quest’anno per la disciplina del SUP sono stati rinnovati i brevetti di 3 istruttori effettuando delle prove in acqua mossa sul Tevere e in acqua piatta nel laghetto dell’EUR.

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