Le emozioni della Crono SUP Sacile 2022

Si è conclusa la quinta gara del Circuito Italiano Sup Race, una gara immersa nel verde delle sponde del fiume Livenza, che attraversa Sacile, in provincia di Pordenone, dove “le (tante) canotte arancioni” del team di The Wild Sup hanno organizzato alla perfezione la CRONO SUP SACILE.

Foto e testo: Stefano Bellomo


Le aspettative non sono state disattese: è stata una gara ricca di emozioni. La prima gara in un fiume del nostro circuito nelle cinque tappe è stata una sfida avvincente per i tanti atleti e atlete provenienti da nove club da quasi tutta Italia: Puglia, Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Lazio.

Circa 50 gli atleti iscritti alla technical race di sabato 4 giugno e circa 70 gli iscritti alla long distance di domenica 5.

Nella prima giornata, gli atleti, partiti a scaglioni e divisi in batterie a seconda della categoria di appartenenza, hanno percorso una distanza di 480 m, effettuando un giro di boa a metà percorso.

Per gli uomini della categoria elite, il podio ha visto come protagonisti al terzo posto Filippo Alberti di Shaka School, al secondo posto Mattia Livornese di Sup Academy Taranto e al primo, Nicola Masci di Sup Center Pescara.

Nella batteria delle donne, a primeggiare sono state due giovanissime under 18: al primo posto Claudia Postiglione ed al secondo Sveva Sabato, entrambe in forza a Sup Academy Taranto, che si sono classificate davanti alle atlete della categoria elite Piera Belotti di Delta Sup e Vira Lemekha di Trasimeno Sup.

La peculiarità della gara di Sacile, ovvero la gara a cronometro, come nelle classiche crono sulle due ruote del mondo del ciclismo, ha messo a dura prova gli atleti, che hanno effettuato la prova sotto il forte sole di una giornata particolarmente calda.

Nessun punto di riferimento come nelle partenze in batteria, anse del fiume che limitano la visibilità e non danno modo di vedere il traguardo e corrente da affrontare, sono stati gli ingredienti di una gara ricca di sorprese.

In circa 70 gli atleti che si sono messi alla prova nel percorso di 4.75 km, i cui due terzi, hanno disputato entrambe le manche, in risalita della corrente (la prima) e a favore della corrente (la seconda), percorrendo, quindi, 9.5 km in totale, mentre gli amatori, hanno disputato solo la seconda manche.

Nella classe elite maschile, i tre atleti che hanno primeggiato nella technical, hanno prevalso anche in questa sfida ma a posizioni invertite. Il terzo posto è stato di Mattia Livornese, il secondo di Nicola Masci ed il primo di Filippo Alberti

Nota di merito va a Mattia Livornese, che ha fatto registrare il miglior tempo di giornata nella seconda manche con 26’58’’.

Tra le donne della classe elite, la prima classificata è stata Vira Lemekha, la seconda Valentina Lodo di Delta Sup, e la terza, Piera Belotti.

Nota di merito per le donne va a Sara Oddera, che gareggiava nella classe over 50, ma che ha registrato il secondo miglior tempo assoluto, alle spalle di Claudia Postiglione, giovanissima atleta tarantina, più veloce di Sara di soli 6’’.

Il team di casa ha, infine, premiato 3 categorie: l’atleta più giovane, l’atleta più esperto e il team con più iscritti. Tutti i tre premi sono andati a Taranto

L’atleta più giovane è stato Fabio Salinari, detto il ninja, quello più esperto è stato Giacinto Lilli, detto Gino e la Sup Academy Taranto si è confermata ASD con più iscritti anche in questa tappa.

Come preventivato, è stato preziosissimo il contributo di partner e sponsor che hanno supportato l’evento: FICR, Rescue Project FVG ODV, Canoa Club Sacile, Comune di Sacile, General Beton, Grosmi Caffè, Tenute Tomasella, Ke Forma integratori, Bevande Futuriste, impresa edile Mariotto Ezio, Neiko srl, LB9, Wataround, Project Mana.

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