Casey e Black vincono la Molokai 2 Oahu

Spettacolo ancora una volta alla Molokai 2 Oahu, il downwind più famoso del mondo, che con i suoi 52 km collega le due isole Hawaiiane di Molokai e Oahu. Quest’anno a spuntarla sono stati gli australiani Michael Booth e Terrene Black con prestazioni davvero eccezionali.

La gioia di Terrene Black all’arrivo

Ha un valore particolare quest’anno la vittoria della Molokai per i due atleti Australiani. Terrene Black, ha infatti vinto per la terza volta nella sua carriera questa gara, dopo gli exploit nel 2013 e 2018. Ma questa edizione il suo tempo è stato da record con 4 ore e 34 minuti per chiudere la traversata del Ka’iwi Channel. Terrene ha dedicato la vittoria al suo mentore della sezione Lifeguarding, Allan Cook, che l’ha convinta circa 10 anni fa a puntare sulla carriera da atleta di sup. Dietro di lei nulla puó la fortissima tedesca Sonni Hönscheid che è arrivata staccata di 20 minuti al traguardo. Terza piazza per Jennifer Lee.

La gioia di James Casey, campione M2O 2019

Anche per James Casey è stata una vittoria con un sapore particolare. James aveva più volte partecipato alla M2O conquistandosi in più edizioni il podio ma mai la vittoria. Quest’anno il fortissimo australiano ha peró avuto una motivazione in più mentre pagaiava nel “Channels of Bones” (così viene chiamato dai locals). James ha infatti lanciato un crowdfunding per raccogliere soldi per la ricerca contro il cancro. A suo padre è stato purtroppo diagnosticato un tumore qualche mese fa, e James ha deciso di chiedere 100 dollari per ogni chilometro della M2O. La doppia vittoria è arrivata da tutta la comunità del sup che ha risposto presente alla richiesta del campione australiano, che alla fine della gara ha raccolto ancora di più di quanto aveva chiesto. Circa 11.000 dollari sono infatti stati raccolti per questa encomiabile causa.

Michael Booth e Kenny Kaneko in allenamento prima della M2O

Secondo posto per Michael Booth, che ha ingaggiato un duello con James fin dalle prime pagaiate. Terza posizione per il local Josh Riccio, che gareggiava con una tavola 14′, a differenza dei suoi avversari con le unlimited. Quarto il giapponese Kenny Kaneko.

Kai Lenny vola verso un nuovo record

Oltre alle “canoniche” tavole da sup, anche quest’anno per la seconda edizione era presente un folto gruppo di paddlers che hanno deciso di usare il foil per percorrere i 52 km del Ka’iwi Channel. Il fuoriclasse Kai Lenny ha spazzato via la concorrenza con un altro record raggiunto in questa edizione. Il campionissimo di Maui ha infatti concluso la gara in 2 ore e 29. Dietro di lui, staccati di circa 10 minuti, i giovanissimi Jeffrey Spencer (Canada) e Clement Colmas (Nuova Caledonia).

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