Metti il Circeo a fine settembre


E’ indubbio che stiamo vivendo un periodo difficile, pieno di incertezze e di ansie, ma la voglia di trovare la “normalità” è tanta. La “normalità” però non arriva da sola, la devi volere e te la devi andare a cercare.

Circeo ore 6.15 AM: Gorilla nella nebbia!!

Un pezzo di normalità per chi ama il mare come noi è anche quello di trovarsi in mezzo alle onde, con gli amici, quelli di sempre, quelli della “Pattuglia dell’alba” e magari incastonarla in una giornata da ricordare.

Si entra…

Se poi questa “giornata” l’hai voluta fortemente e te la sei andata a cercare partendo a notte fonda e macinando un sacco di chilometri, allora vuol dire che credente o no, lassù qualcuno ti ama… o almeno laggiù in mezzo al mare!

Andrea in action: notare la pagaia invisibile…

Appuntamento alle 4.45 sotto casa mia per ottimizzare i trasporti e alle 5 siamo già sulla Pontina in direzione Circeo.

Barre in arrivo…

Caffè, parcheggio e alle 6.45, Paoletto Cabrina, Giovanni, Stefano, Fabietto, Andrea (il surfista del gruppo, quello con “la pagaia invisibile”) e il sottoscritto entriamo in acqua, un po’ sulla fiducia in quanto si vede ancora poco, mentre le prime luci dell’alba lasciano intravvedere barre di tutto rispetto che stranamente entrano veloci rispetto “all’onda tipo di questo Spot”, molto frequentata quindi da surfisti con longboard.

Cabrina Style 01
Cabrina Style 02

Un po’ di schiume da superare non senza difficoltà e siamo fuori. Su consiglio di Giovanni, praticamente un local, esco sulla destra dove dovrebbe essere un po’ più facile, con l’idea poi di spostarmi sulla sinistra dove cominciano i primi “assembramenti” di surfisti.



Ma arrivato sul line up, vedo arrivare la prima barra, molto più grande di quanto non sembrasse da fuori. Una fuoriserie di un paio di metri!

Johnny con il compare Cabrina sulla stessa onda

Il tempo di girarmi e via! Parto come un razzo a una velocità che quasi mi sorprende, ma riesco comunque in qualche modo a lavorarmi l’onda!

Abbiamo le prove: Johnny ha davvero surfato le bombe!

Benedico il mio Quatro 8’3’’ da 100 lt, un po’ datato forse, ma che spero mi accompagni fino a quando riuscirò a rimanere in piedi su una tavola!

Johnny in piedi sul suo proverbiale 8’3” e Fabio sullo sfondo…

A quel punto decido di rimanere lì prendendone una dietro l’altra. Ogni tanto anche più di due metri, fino a quando, preso dai rimorsi (maledizione, sono troppo buono!), inizio a chiamare prima Fabietto, poi Andrea e poi via via gli altri con i quali dividiamo il resto dell’uscita che ci fa tornare a riva con un sorriso che scopre denti che non ricordavamo nemmeno di avere!



Mentre ci cambiamo davanti alle auto, osserviamo quasi increduli lo spot: il numero di surfisti è diventato quasi ingestibile, anche se la misura è ormai scesa considerevolmente… abbiamo davvero preso il momento migliore della giornata!



Considerando da quanto non facevamo un’uscita “da ricordare”, ci è sembrato di aver vissuto un sogno!

Quando si esce la misura ormai è scesa, ma i surfisti in acqua sono ancora tanti…

Dopo la classica colazione con acquisto di prodotti gastronomici locali (nel posto giusto sempre su dritta di Giovanni) e via, verso Roma per rincasare con quel mezzo sorriso un po’ ebete che dura mediamente 24 ore alla scadenza delle quali, si riinizia a stressare le app dei siti delle previsioni.

L’arcobaleno!

Purtroppo questa volta il fotografo non ci ha accompagnato e quindi non abbiamo molte foto belle  in action, se non qualcosa rimediato in qualche modo con la mitica GoPro, ma qualcuna che rende un po’ l’idea della situazione c’è.

Johnny Banzai



P.S. Uscita dedicata a Zap, che sarà “in manutenzione” per un po’.
Sbrigati amico!

La tavola di Fabio…
La nuova tavola del Cabrina…

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